Come evitare di lasciare attività in sospeso
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9 Dicembre 2021“Muli da lavoro”. A dispetto degli stereotipi gli italiani e le italiane lavorano davvero tanto. Per ottenere risultati personali e aziendali impieghiamo molte più ore rispetto ai nostri “concorrenti” stranieri. Parlo di ore di lavoro retribuito. Ma se guardiamo al lavoro svolto dalle donne ci accorgiamo che rispetto agli uomini hanno un macigno aggiuntivo in termini di lavoro non retribuito.
Certamente la società è cambiata. I modelli familiari e le dinamiche di coppia in Italia non sono quelle di 40/50 anni fa, ma permangono ancora oggi nelle donne lavoratrici diversi retaggi e convinzioni che affondano le radici nel passato.
Fanno di più e accettano di fare sempre di più. E finisce che sembra normale, nelle 24 ore concesse a tutti, che debbano svolgere più attività diversificate rispetto all’uomo: la realizzazione personale, la carriera, la cura di sé stesse, della casa, della famiglia, dei figli. Alla ricerca continua di un equilibrio spesso difficile da ottenere con serenità.
Confrontandomi con Laura Basili e Ilaria Cecchini, fondatrici della community Women At Business (Qui puoi rivedere l’interessante diretta live che ho fatto con loro e la giornalista di Millionaire Silvia Messa) sono emersi alcuni suggerimenti per le donne lavoratrici (ma che andrebbero seguiti anche dagli uomini!).
Strategie Lean Lifestyle per individuare quelle poche, ma importanti, attività che creano valore e che conducono verso l’eccellenza, personale e professionale.
Ed è sottinteso, che tutte le altre attività dovranno essere eliminate o ridotte per guadagnare tempo e svolgere quelle che possiamo definire le nostre “gold activity”.
La strategia è fatta di 5 step che corrispondono ad altrettante domande:
- Come voglio sentirmi, dove voglio arrivare e che cosa voglio ottenere nei prossimi 6-12 mesi?
C’è sempre un legame nascosto, ma indissolubile, tra come ci sentiamo, ciò che otteniamo nella vita e le attività che facciamo. Il primo passo per l’identificazione delle gold activity ha l’obiettivo di farci sollevare la testa e guardare diritto verso il nostro punto di arrivo desiderato. Non possiamo parlare di gold activity restando a occuparci solo ed esclusivamente dei compiti da concludere oggi, domani o al massimo entro la settimana prossima. - Analisi critica di come impiego il mio tempo: le azioni che svolgo mi stanno portando dove desidero?
Consiglio pratico: fate una lista di attività che svolgete prevalentemente, non dimenticando anche quelle di breve durata, ma che sommate occupano un tempo rilevante nelle nostre settimane. Vi troverete di fronte a una lista generalmente lunga di attività svolte, sia in ambito lavorativo sia in ambito personale. Questo è il punto di partenza per l’analisi critica e per l’alleggerimento attraverso deleghe, riduzioni ed eliminazioni coraggiose. Alcune di queste attività avranno il potere di favorire il raggiungimento dei risultati desiderati, altre esattamente il contrario. E molto probabilmente alcune attività potenzialmente “gold” saranno quasi, o del tutto, assenti. - Ricerca delle gold activity ad alto impatto: cosa dovrei fare in più o di diverso rispetto a oggi per ottenere ciò che voglio e sentirmi come desidero?
Dopo aver completato la lista delle attività prevalenti scoprirete che alcune attività sono già ”gold”, ma probabilmente non dedicate loro abbastanza tempo o energia. Allo stesso tempo, vi accorgerete di non svolgere abitualmente alcune attività che sarebbero necessarie per raggiungere ciò che ho chiarito rispondendo alla prima domanda. Dobbiamo giudicare l’impatto di ogni attività per noi, per il nostro gruppo e per la nostra azienda. Possiamo misurare l’impatto sia in termini tangibili (per esempio soldi, volumi di vendita, prestazioni misurabili) sia in termini intangibili (soddisfazione, gratificazione, crescita professionale, riconoscimenti). Scoprirete che molte attività sono necessarie, ma con un impatto piccolo o per lo meno opinabile; altre decisamente collegabili a un risultato personale o aziendale di assoluta rilevanza. - Liberare il proprio potenziale: in quali attività sono più abile e sfrutto i miei talenti?
Questa domanda ci fa fare un tuffo all’interno di noi stessi e ci pone di fronte a chi siamo e ai nostri limiti, ma soprattutto di fronte ai nostri punti di forza. Dovete andare a caccia delle attività in cui sicuramente vi sentite di mettere in campo le migliori risorse, le vostre conoscenze, i vostri talenti, le abilità accumulate negli anni. Riconoscere le attività in cui siamo più abili può aprirci un mondo di opportunità nella direzione di ottenere maggiori risultati con minore sforzo e più fluidità. - Vivere con il vento in poppa: in quali attività ho più passione?
Adesso spazio all’individuazione delle attività che vi fanno provare emozioni positive e che non vi stanchereste mai di portare avanti. È fondamentale inserire nelle vostre routine attività apparentemente irrilevanti, ma che donano gioia e buonumore, per riempire le vostre settimane di energia positiva.
Ci vuol coraggio per vivere quotidianamente le emozioni che in fondo al nostro cuore desideriamo di più.
Ma questo è il passaggio che più di tutti vi farà sentire felici oggi, senza più rimandare al domani la ricerca del vostro pieno benessere.