Ci si domanda spesso se la leadership sia una caratteristica innata oppure sia un comportamento appreso. La risposta non può essere univoca: la leadership è un mix di attitudini e competenze.
Alcune persone sono del tutto prive dell’aspirazione a diventare leader, ma per altre l’attitudine ad essere leader è una caratteristica innata.
In linea con questi principi, in Toyota, il primo passaggio per lo sviluppo della leadership consiste nell’indentificare le persone che hanno il potenziale di diventare leader. La caratteristica usata in Toyota per riconoscere un potenziale leader è il desiderio, addirittura la passione, per il miglioramento di sé e solo chi mostra il desiderio e la capacità di migliorare se stesso viene promosso al livello successivo della leadership.
Toyota fornisce straordinarie opportunità per sviluppare il talento dei singoli che mostrano questo desiderio interiore, creando deliberatamente situazioni per sfidare le persone e insegnare loro a produrre quotidianamente persone e leader straordinari.
I leader, infatti, devono imparare ad essere leader grazie ad una formazione che dia loro tutte le competenze e gli strumenti necessari allo sviluppo personale e del team che guidano.
La leadership, dunque, si basa sulle competenze, ma troppo spesso le aziende si aspettano che si possa imparare a diventare leader dopo un breve corso di formazione: la supposizione è che se i leader in fase di formazione sono in grado di comprendere i concetti intellettualmente, le loro azioni rispecchieranno ciò che hanno compreso. Purtroppo, spesso, non esiste una connessione diretta fra ciò che si comprende dal punto di vista concettuale e il modo in cui si agisce.
Il centro dell’apprendimento in Toyota è infatti riconducibile ad un vero e proprio ciclo in cui l’allievo evolve lungo tre livelli, con un coinvolgimento dell’insegnate che si riduce passaggio dopo passaggio.
E’ il cosiddetto “Shu ha ri“, che potete approfondire nel seguente video estratto dall’Executive Master Lean Lifestyle Leadership.