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6 Ottobre 2023Avete mai visto un atleta migliorare grazie ad un solo allenamento o poco più? Oppure avete mai visto un atleta che si allena per qualche anno e poi smette di allenarsi? Difficilmente senza una formazione continua lo vedrete andare in gara o ottenere dei risultati soddisfacenti.
Nel mondo professionale e aziendale, invece, le persone smettono di prepararsi e di studiare con assiduità una volta terminati gli studi scolastici e universitari. Oppure a lavoro partecipano a corsi di formazione che, nella stragrande maggioranza dei casi, non hanno alcun legame con l’immediata applicazione quotidiana.
È come se un atleta imparasse una tecnica nuova con un nuovo allenatore, ma poi tornando ad allenarsi o gareggiare, non applicasse e non sperimentasse nulla di quanto imparato. Che risultato avrà? Sicuramente la nuova tecnica sarà dimenticata in breve tempo.
Quello che ho visto nella mia esperienza? Solo quando le persone si prefiggono di coltivare e “allenare” le nozioni apprese, è possibile osservare consolidamento di nuove competenze reali e quindi osservare comportamenti che cambiano in modo definitivo.
Non basta, quindi, fare un corso o leggere un libro per abilitare un cambiamento comportamentale duraturo.
La formazione in azienda deve essere quindi progettata come un processo di “allenamento” continuo, con cicli di studio, sperimentazione sul campo, feedback e approfondimenti, fino al raggiungimento di un cambiamento nei comportamenti individuali.